L’oratorio di san Domenico

L’oratorio di san Domenico

Posto a nord della chiesa, l’oratorio è un ambiente a sé stante raggiungibile sia dall’esterno sia varcando la porticina sotto il campanile all’interno della chiesa. L’androne esterno presenta la parete orientale interamente ricoperta di lapidi funerarie, ma è dietro il portone ligneo che si palesa uno dei documenti pittorici del ‘400 più rilevanti in ambito lombardo. L’ampia sala quadrangolare con volta a crociera conserva un ciclo di affreschi dedicato alle storie di san Domenico: mentre sulle pareti ovest e sud sono raffigurati 15 episodi della vita del fondatore dell’Ordine domenicano, ogni arco della volta è dedicato a un evangelista affiancato a un Dottore della Chiesa e a san Tommaso d’Aquino, massimo dottore dell’Ordine.

Il ciclo, che si caratterizza per l’intensa vena narrativa, è attribuito al pittore cremonese Andrea Bembo che probabilmente lo eseguì nella metà del’ 400. Sulla parete d’ingresso partendo dal basso a destra si identificano i seguenti episodi: Gli eretici si scagliano contro san Domenico; La veglia nell’orazione; san Domenico salva i suoi confratelli da un drago; san Domenico e un suo compagno sotto la pioggia non si bagnano; Dio invia a san Domenico il pedaggio per il transito di un ponte; san Domenico resuscita Napoleone Orsini caduto da cavallo. Proseguendo sulla parete ovest partendo dal basso a destra si identificano i seguenti episodi: san Domenico resuscita un muratore; Il rogo dei libri eretici; Visione di san Domenico; la Beata Vergine consegna l’abito a san Domenico; san Domenico sostiene la basilica di San Giovanni in Laterano; Abbraccio di san Domenico e san Francesco d’Assisi; san Domenico calma la tempesta e converte i pirati; Visione di san Domenico. Il carattere didascalico delle scene è sottolineato dalle iscrizioni sottostanti ai singoli riquadri, cui si aggiungono numerosi graffiti che redigono una sorta di registro dei morti dall’inizio del ‘500 per i tre secoli successivi.

Comune di Tavernole sul Mella