Il ponte diga

Il ponte diga

Sebbene di datazione incerta – per alcuni risalirebbe all’epoca romanica e per altri addirittura a quella romana – questo piccolo ponte in pietra riveste un ruolo iconico per la comunità, tanto da comparire nello stemma del Comune. Non vi è dubbio, infatti, che le acque cerulee rappresentate alludano al fiume Mella, oggi parte toponomastica della denominazione comunale. Lungo 96 km, il Mella nasce nella zona del Maniva, attraversa la Valle Trompia e parte della pianura bresciana fino alla confluenza nell’Oglio. L’abbondanza di acqua è da sempre un fattore determinante nell’economia della Valle, come testimoniano alcuni tratti del monumentale acquedotto costruito per volontà degli imperatori romani Cesare Augusto e Tiberio nel I° secolo d.C. Il fiume è conosciuto localmente come “la Mèla”, termine che per alcuni trarrebbe origine dall’erba “amellus” citata da Virgilio, una pianta che cresceva lungo le rive dei fiumi, mentre per altri farebbe riferimento al suffisso di origine celtica “mel” che nel loro linguaggio doveva suonare Mel-Mèloi- Mèla.