Sulla Via dell’Alimentazione si ripercorrono, col tramite dei documenti conservati nei locali archivi storici, diversi aspetti della complessa questione della produzione alimentare e della sussistenza.
Anche in Valle Trompia, come nel resto d’Italia, fino ad epoche non troppo lontane la scarsità quantitativa e qualitativa dei prodotti alimentari è rimasta una questione cruciale. La malnutrizione, causata dall’arretratezza dell’agricoltura, dalle precarie condizioni igieniche, dalle guerre o dagli stravolgimenti politici, ha devastato intere generazioni soprattutto tra la popolazione rurale; si pensi, ad esempio, alla lunga battaglia contro la pellagra combattuta tra la fine dell”800 e il primo quarto del secolo scorso.
Nel passato, molto più di oggi data la generale abbondanza di prodotti, la possibilità di nutrirsi era quindi legata ad una oculata razionalizzazione delle risorse alimentari. Ogni epoca ha messo in atto stratagemmi diversi per intensificare la produzione agricola, ottimizzare la distribuzione delle derrate e garantire alla maggior parte della popolazione almeno il necessario per vivere, tanto più nei momenti di emergenza come guerre e carestie. Dall’assistenzialismo dei monti frumentari, al cooperativismo di fine ‘800, al razionamento dei consumi nel ‘900, la lotta per l’accesso alle risorse alimentari ha interessato istituzioni, coltivatori, commercianti, consumatori, benché non sempre accomunati dagli stessi intenti.
Gli archivi storici comunali conservano molteplici tracce dell’evoluzione della produzione alimentare in Valle Trompia e del percorso verso una più equa distribuzione delle risorse.
La Via dell’Alimentazione è stata ideata e realizzata all’interno del progetto Nuvole di carta-una mappa di comunità per viaggiare tra i documenti storici promosso dal Sistema dei beni culturali e ambientali (Sibca) della Comunità Montana di Valle Trompia in collaborazione con il Dipartimento di Studio del territorio e Ecomuseo di Valle Trompia e sostenuto dalla Regione Lombardia per la valorizzazione degli archivi storici locali.