Ecomuseo di Valle Trompia

La Montagna e l’Industria

L’Ecomuseo è uno specchio in cui la popolazione si guarda per riconoscersi

(Georges Henri Rivière)

Ecomuseo di Valle Trompia

 

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Alla luce delle continue trasformazioni, particolarmente imponenti e significative durante il secolo scorso, è fondamentale guardare il paesaggio come un “luogo patrimonio”, di conoscenze ed esperienze in continuo divenire, da riscoprire e valorizzare e in cui riconoscere l’identità di una comunità. La Regione Lombardia definisce l’ecomuseo come “un’istituzione culturale che assicura, su un determinato territorio e con la partecipazione della popolazione, le funzioni di ricerca, conservazione, valorizzazione di un insieme di beni culturali, rappresentativi di un ambiente e dei modi di vita che lì si sono succeduti e ne accompagnano lo sviluppo”.  Nel 2009 è stato istituito l’Ecomuseo di Valle Trompia La Montagna e l’Industria, riconosciuto dalla Regione Lombardia nel 2011, che si propone di creare un legame tra tra l’uomo e il suo ambiente di vita; è l’avvio di un percorso condiviso e partecipato di ricerca e riscoperta con il territorio circostante, che l’Ecomuseo affronta trattenendo sia i passaggi che ii riscontri di questo procedimento, da valorizzare attraverso modalità e strumenti che vedono il costante coinvolgimento della comunità. Perchè “la Montagna e l’Industria”: La Valle Trompia, per secoli, ha affermato una stretta convivenza fra attività di agricoltura e procedimenti lavorativi legati ad estrazione e lavorazione del ferro, che ha determinato il profilo storico-etnografico della Valle e la specifica antropizzazione del territorio in borghi, luoghi caratteristici, strade. Il diffondersi, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, di forme produttive di tipo industriale e di nuovi modelli economici, ha determinato la profonda trasformazione del territorio e delle consuetudini sociali, con il permanere di elementi rurali prevalentemente nelle aree più appartate di montagna e una radicale, evidente evoluzione che ha progressivamente mutato l’intero fondovalle con ripercussioni sul paesaggio montano. Gli elementi identitari dell’Ecomuseo di Valle Trompia: Si è ritenuto quindi di proporre questo binomio/contrasto, indubbiamente suggestivo ancorché per certi versi disorientante, al fine di sottolineare le peculiarità tradizionali e il carattere dinamico/evolutivo della realtà locale. Montagna – con evocazione dell’agricoltura: caratterizza morfologicamente l’intero territorio vallivo, ne “contiene” il paesaggio ed ha determinato specifiche consuetudini lavorative. Industria – con evocazione prioritaria della tradizione del ferro: ha segnato la trasformazione della Valle e ne caratterizza tuttora il profilo socio-economico. L’Ecomuseo di Valle Trompia. La Montagna e l’Industria è finalizzato: alla documentazione, conservazione e valorizzazione della memoria storica del territorio nelle sue manifestazioni materiali ed immateriali, attraverso la realizzazione e la “gestione attiva” e coordinata di specifici progetti tematici e produzioni culturali. a stimolare occasioni di confronto e coinvolgimento anzitutto fra le comunità residenti e le realtà del territorio portatrici di specifiche competenze, soggetti prioritari cui sono demandati la conservazione, il rinnovamento e la comunicazione dell’identità e dei valori locali. ad essere occasione e strumento concreto di sperimentazione di “progetti partecipati” di sviluppo delle comunità locali, finalizzati alla tutela e alla salvaguardia del patrimonio territoriale nelle sue componenti ambientali, storico-culturali, linguistiche, etnografiche e produttive. a promuovere attività di ricerca, progetti educativi, produzioni artistiche e iniziative di documentazione e promozione funzionali alla creazione e costante implementazione di un “archivio dinamico” dedicato alla cultura materiale e immateriale, in relazione anzitutto agli elementi identitari individuati. a dedicare particolare attenzione ai temi dell’incontro sociale e del dialogo intergenerazionale, tende alla definizione di percorsi finalizzati a promuovere un corretto rapporto fra consumo e rinnovamento delle risorse.